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Showing posts from 2013

La fine e l'inizio

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La fine della gravidanza e l'inizio di una nuova avventura. Come promesso qualche dettaglio in più sugli avvenimenti degli ultimi giorni. Per prima cosa, un avvertimento; siccome la natura è ben fatta, sono completamente e assolutamente innamorata del mio bebè, per cui non cercate nessun tipo di obbiettività quando parlo del mio ometto in miniatura; non ce ne sarà traccia. Devo dire che mi godo questi primi giorni in maniera assolutamente diversa rispetto alla prima volta con la pulcina. Forse anche il fatto di sapere un terzo bebè non è previsto mi spinge a approfittare di questi gorni che volano e del piccolo che cambia velocemente. Già il parto è stato molto diverso; la prima volta contrazioni a lungo che non erano efficaci e un'attesa interminabile perchè le 'cose serie' incominciassero; questa volta, il corpo che già era pronto, dopo un primo falso allarme al mattino, si è messo a lavorare in maniera rapida e efficace, sorprendendo tutti per la rapidità. P

Arrivato!

Con due giorni di anticipo, ignorando qualsiasi previsione, il nuovo membro della famiglia è arrivato! Ho potuto vivere un bel parto rapido e naturale, diverso da quello che ho vissuto per sua sorella e molto intenso. Arrivati in sala parto alle 17:20, lui era lì alle 18:35. Qualcuno mi ha detto: se aspettavi ancora un po' partorivi a casa. Siamo tornati a casa in fretta e appena ho tempo, vi racconto un po' di più. Ma la vita a quattro è decisamente bella!

Ultimi giorni...

Sembra ieri che ho visto quella linea blu sul test di gravidanza. Ora sembra che io abbia ingoiato un pallone intero; la salopette che mettevo al nono mese per la pulcina non si chiude sulla pancia. Nel frattempo, per la legge di Murphy, è successo di tutto e di più, per la serie: come passare una gravidanza tranquilla. Ho riflettuto a lungo su dove e come partorire, ben sapendo che poi le cose andranno come devono andare e non si può programmare tuttto. Mi restano due giorni di lavoro e due giorni di formazione. E tra 16 giorni ho la 'data di scadenza'. Vedremo. Nel frattempo sembra che la pulcina senta qualcosa... non mi molla di un cm, e approfitta della sua mamma appena può. La cosa che mi ha fatto tenerezza però è stato quando ieri, abbracciandomi, mi ha detto: "Mamma perchè hai l'odore della zia?" Portavo una camicia da pancione che avevo prestato a mia sorella; nonostante non la vediamo tanto spesso la pulcina potrebbe riconoscerla a occhi chiusi.

Mattiniera

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Sarà la gravidanza, con quei piccoli effetti collaterali privi di ogni importanza... tipo sistema digestivo poco efficente e vescica ridotta ai minimi termini. Oppure è perchè sono passata da casa (test del diabete gestazionale da fare alla 28esima settimana) e mi sono tornate in mente le 1000 incombenze quotidiane (lavorative e non). Il risultato è comunque quello: stamattina, dopo le 05:58 impossibile restare a letto. In queste situazioni si apprezza pienamente il campeggio, con la convivenza in uno spazio ridotto. Ovvero: come posso fare ad alzarmi, vestirmi (più o meno) e trovare un angolo dove fare qualcosa senza svegliare marito e figlia? E ce la posso fare? Perchè l'opzione: 'rimango nel letto a rigirarmi come una crêpe per altre due ore' sinceramente non è che mi tentasse molto. Ecco, diciamo che ci sono quasi riuscita: nonostante porte cigolanti, pancia incombrante e spazio ridotto la pulcina non si è svegliata. Il marito sì. Ma è in occasioni come queste

Pillole da una vacanza

Tutta la famiglia si è trasferita da sabato sera in un campeggio di alta quota di una ridente località  montana svizzera, sperando di riuscire a fare un po' di vacanza (soprattutto pregando per un meteo clemente). Per il momento il tempo tiene, fa caldo ma non si soffoca, il che è apprezzato soprattutto dalla sottoscritta con pancia in lievitazione continua. Il bello della montagna d'estate è poi che ci sono un sacco di attività per tenere da conto i turisti (che abbondano d'inverno con la neve, ma d'estate sono meno) e tutto è gratis per i bimbi. Grazie a quata magnifica situazione sono riuscita già a scattare qualche istantanea di momenti da ricordare: - la pulcina che scopre (e adora) il minigolf. E suo papà che riesce a fare il maestro a lungo e con pazienza - un concerto per strada dove ci si ferma per caso e si ascolta della musica che emoziona (grazie ormoni della gravidanza). - la pulcina rapita dallo stesso concerto - il marito versione papà in una cocco

E i capelli bianchi del papà aumentano

"Mamma, sai che X vuole farmi un bacino sulla bocca?" "Ah sì?" "Sì, è innamorato di me... di nuovo!" " Ah e tu sei d'accordo?" "Non lo so" "Sai, se non sei d'accordo puoi dire di no" La precedente conversazione si è svolta mentre mettevo a letto la pulcina. Il marito era presente, mi spiace non avevo una macchina fotografica a disposizione per immortalare la sua espressione. Dite che è sollevato dal fatto che il prossimo sia un maschietto?

Qualche notizia rapida

Per le persone che ogni tanto passavano di qui, mi scuso per la lunga assenza, ho preparato diversi post, ma non sono riuscita a finirne neanche uno; sono passata regolarmente dai diversi blog che seguo, ma l'ho fatto come lettrice silenziosa e non ho lasciato commenti (sorry!). Sono un po' sfasata ma mi devo solo organizzare; ok, sono trent'anni che ci provo ma questa volta giuro che ci riesco. Nel frattempo qui è successo di tutto e di più: - siamo passati dall'inverno all'estate (e speriamo che duri) - la pulcina è partita in gita scolastica per 3 giorni (sì, a 5 anni) - il marito si è comprato la moto; diverse persone lo interpretano come un segno dell'arrivo imminente della quarantina - abbiamo scoperto che nella mia pancia c'è un maschietto in buona salute, che scalcia piuttosto energicamente - siamo persi nella ricerca di un nome per il qui sopra. Non so perchè ma non ci viene proprio. Ecco, ora cerco di non sparire di nuovo, promesso.

Perchè il tempo passa più in fretta quando si diventa genitori

Tra quelli che sono genitori spesso si discute di come il tempo passa veloce. Già passati i vent'anni la velocità aumenta, ma quando i figli arrivano dopo la velocità è ancora maggiore. Ho una teoria. Dev'essere per gli anni di vita che perdiamo di colpo ogni volta che i figli combinano qualcosa. Ieri sera per esempio, ero a casa di un'amica mamma di una compagna di classe della pulcina. Le due bimbe avevano deciso di fare un pigiama party, e la pulcina era invitata per la notte. Tutta la scuola e metà del villaggio era al corrente da giorni dell'avvenimento grazie alle due bimbe che lo hanno raccontato a chiunque. Stavamo bevendo tranquillamente un caffé in cucina quando abbiamo sentito un rumore tremendo arrivare dal piano di sopra dove le bimbe giocavano. Il tutto seguito da urla di 'Mamma, mamma' talmente disperate da non capire chi stesse urlando. Siamo arrivate di corsa e abbiamo trovato l'amichetta della pulcina per terra con le gambe imprigiona

Finalmente!

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Ho scoperto un nuovo angolino di paradiso per una golosa come me. Il venerdì sera c'è una fattoria in un paese vicino a dove abito che fa vendita diretta. E non si limita a vendere qualche verdura, no, hanno un magnifico tea room con vista su un giardino fiorito, con prodotti di panetteria che sono da fine del mondo. Poi vendono anche carne, formaggi e prodotti artigianali come il pesto all'aglio orsino. E io ho trovato la felicità ovvero questi: Lo so, niente di che, direte voi. Anzi, io di solito preferisco quelli verdi. Però... sono mesi, dico, mesi che nei supermercati propongono asparagi da provenienze bislacche (quando va bene, Spagna, oppure Messico) a prezzi ridicoli. E mesi che io, da buona convinta sostenitrice di consumare il più possibile locale e di stagione (e quando possibile anche bio) mi rifiuto di comprarli. Non vi dico lo sforzo immane, soprattutto quando l'alternativa sono sempre le solite 4 verdure in croce proposte dal supermercato. Capirete q

Spiegazione...

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Per chi si fosse chiesto, come mai ero così latitante; come mai non commentavo più così spesso e dove fossi finita, ecco una piccola spiegazione. In questi ultimi tempi ero un po' impegnata in un progetto privato, e ora, passato il primo periodo più delicato posso parlarne anche qui: ecco, a ottobre, se tutto va bene, la pulcina avrà compagnia. In questi ultimi tempi ero stanca, stanca e ancora stanca, andando a letto in media alle 21:00 non mi rimaneva molto tempo per bazzicare su internet. In teoria ora dovrei essere più in forma. Se poi la primavera si decidesse a stabilirsi per più di 3 giorni di fila da queste parti (ieri mi sono svegliata con la neve, e mercoledì invece c'erano 26 gradi...) magari sarebbe ancora meglio.

Viaggi

A volte anche un viaggio che si è già fatto tante volte può essere vissuto in maniera nuova e diversa. Ieri mattina siamo partiti per andare in  Italia e passare le feste da queste parti. Non so quante volte avremo già fatto questo percorso, però ogni tanto mi stupisco ancora. Per cominciare, siamo partiti con la neve; del tipo che se mi distaevo potevo pensare che stavamo partendo per Natale, e non per Pasqua. Non ero particolarmente triste nell'allontanarmi da casa. Poi, visto il tempo, abbiamo deciso di mettere l'auto sul treno per passare il Sempione. Avete già provato a mettere l'auto su un treno? Non so cosa accada su altri tratti, ma utilizzare questo servizio nel traforo del Sempione è un'esperienza che ha divertito molto la pulcina; e non solo. Se andate a vedere il sito che pubblicizza il servizio ( http://www.ffs.ch/stazione-servizi/auto-bici/combinare-in-modo-intelligente/treno-auto.html ) vedrete che dicono che durante il percorso 'p

Odissea

Lunedì sera, ore 21:00, per una volta sono in città a Losanna per un impegno 'mondano'. Mi incontro con altre donne attive professionalmente per quello che è chiamato un 'gruppo di sostegno', un'esperienza interessante di cui vi riparlerò sicuramente. Guardando fuori dalla finestra credo di avere le allucinazioni: nevica. Non nevischio leggero, fiocchi enormi e fitti, tipo pubblicità per un bianco Natale. Cioè a Losanna c'è il lago, e nevica tipo pochissimo, e siamo il 18 marzo. Ok, no panic, non terrà. Ore 21:30 il mio cellulare suona (cafona, non ho spento la suoneria), è il marito: "Qui sulle strade ci sono 10 cm buoni che tengono. Tu che pensi di fare?" Mollo tutte e fuggo, ok, penso, ho le gomme da neve e non sarà così tragico. Ci sono dei lavori sulla strada e mi deviano su una bella salitona ripida. Ci sono due macchine ferme in mezzo alla strada. Devo fermarmi anch'io, e capisco perchè non ripartivano. Si slitta di brutto. La neve ba

Ripresa!

Ecco, dopo quelle due settimane di limbo riemergo. In realtà il virus è passato un  po' prima, ma mi ci è voluta un'altra settimana per ripigliarmi del tutto. Sento già qualcuno che dice "Eh, è l'età" e purtroppo ha probabilmente ragione. Bilancio della festa di compleanno della pulcina di un paio di settimane fa: una quantità incredibile di regali. Non abbiamo ancora trovato dove metterli tutti. Nota: invitare tanti bambini ha delle conseguenze notevoli sullo spazio in casa. Un'altra conseguenza è che anche lei riceve un sacco di inviti. È stata felicissima della sua festa, ma l'anno prossimo non vuole più invitare i maschi. Vedremo se dura. La cena in famiglia dopo è stata piacevole, e tutti mi hanno aiutato a mettere ordine dopo. Mia suocera mi ha quasi commosso quando, qualche giorno dopo, ha detto a mio marito che ho fatto anche a lei un regalo organizzando la cena. Insomma, una bella fatica ma ne è valsa la pena. Compleanno a parte, la mia

Virus - Giul : 1 - 0

Questa la situazione da domenica... appena mi ripiglio abbastanza ppi vengo a raccontarvi cos'è successo sabato. Intano vado a leggere un po' quello che avete scritto. A presto

Cinque

Da noi i compleanni sono una cosa lunga. La pulcina ha cinque anni da lunedì. Però abbiamo iniziato a festeggiarla il venerdì prima con la sua zietta italiana (mia sorella) e suo nonno. L'hanno viziata. È ripartita dall'Italia decretando che lei ora era una principessa pirata, e per dimostrare ciò non voleva più separarsi dalla finta spada (colpa dei genitori) e dagli stivali (bellissimi) regalati dalla zia. Domenica, abbiamo preparato la torta da portare a scuola il giorno dopo. La piccola esigente voleva una coccinella. Ora, a me piace cucinare, ma sono una frana con le decorazioni. Non ho la pazienza necessaria, e soprattutto, il tempo. Mi sono arrangiata con degli smarties per fare i puntini e della glassa di cioccolato per disegnare qualche dettaglio. Non ho fatto foto alla torta, ma i commenti della figlia sono stati: "Non assomiglia a una coccinella, mancano le antenne!" e il marito "Insomma... assomiglia un po' a un riccio". L'importa

Oggi inizio la giornata con poco entusiasmo

Ma perchè dopo essere già andata a vedere i giornali italiani ieri sono voluta tornare stamattina per la conferma definitiva? Delle volte mi dico che me le cerco, in fondo io sono altrove, potrei 'dimenticarmi' certe cose. Mah.

Tre giorni

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In questi tre giorni la pulcina ha: - affermato che il suo papà un po' gli mancava, e "quando una persona mi manca mi sento un po' triste e mi viene un po' da piangere" - giocato come una pazza con un'amichetta della stessa età (in ordine sparso: principesse varie, pirati, guerrieri, disegno, canzoni e imitazioni di animali). - scoperto un nuovo film con una principessa diversa dal solito: Ribelle . Il commento finale: "Ma mamma ma il principe dov'era?" - scoperto come pattinare sul ghiaccio - mangiato una pizza formato bimbo a forma di cuore (gentilissimo il pizzaiolo e anche il cameriere) - nuotato in piscina con braccioli e scoperto che tuffarsi e finire sott'acqua è anche divertente (per questo exploit niente foto, ero in acqua anch'io, in costume, e le macchine fotografiche decisamente bandite). - preso un pullman di montagna - preso il treno. Quando il controllore gli ha regalato un biglietto finto per giocare, io ho dett

San Valentino

Sono una persona fortunata. Giovedì era San Valentino; una festa che di solito passo sotto silenzio. In effetti sia io che il marito non siamo particolarmente attenti a queste ricorrenze, in particolare a quelle che abbiamo importato recentemente e che tendono a essere un po' troppo commerciali. Sì lo so vogliamo essere anticonformisti a tutti i costi... ma è un altro discorso. Una mia amica, più attenta a queste cose e mamma di un'amichetta della pulcina, ci ha proposto di prenderla a scuola e tenerla con sè fino a dopo cena per lasciarci una serata libera. Dopo un po' di reticenze abbiamo accettato e ci siamo goduti una serata tra adulti: il marito mi è venuto a prendere al lavoro e ci siamo presi un take away al cinese dietro l'angolo. Vi lascio immaginare con quanto piacere siamo riusciti a mangiare qualcosa di diverso dal solito, senza doverci sorbire i commenti di una piccola reazionaria che non apprezza le novità. E poi abbiamo visto un film. Non un cart

Neve, neve, neve e ancora neve!

Ecco, i paesaggi sono tanto belli. Però sono stufa. Voglio la fine dell'inverno! Invece da lunedì nevica, e settimana prossima non è previsto miglioramento. Però alle 18 almeno ora c'è ancora luce! Per preparare la pulcina la mattina per andare a scuola ci vuole un quarto d'ora, di cui dieci minuti a ricercare i guanti, rigorosamente rosa, che giocano a nascondino. I bus per fortuna funzionano benone, il mio terrore di guidare sulla neve è quasi sotto controllo da quando ho fatto un corso con il turing club svizzero (del tipo, vai di fianco a un passo di montagna, sul ghiaccio, e vedi come si frena etc.). Poi vedo la pulcina con i suoi amichetti saltare nei mucchi di neve, fare impronte e divertirsi un mondo e mi dico che non tutto il male viene per nuocere!

Un libro

In realtà ne ho letti due. Uno bello, poetico ma triste, "La ragazza dai piedi di vetro" di Ali Shaw. È la storia dell'incontro tra due persone: un uomo e una donna. Lei sta subendo una trasformazione che è spiegata già dal titolo. In parallelo scopriamo anche la storia dei loro genitori e delle persone a loro vicine. Non raccconto di più, perchè non voglio rovinarvelo se volete leggerlo. Poi ne ho letto un altro. Prestato da una cara amica. "L'uomo che voleva essere felice" di Laurent Gounelle. È un libro che si legge in poco tempo. Scritto in maniera leggera e piacevole, sembra una storia semplice semplice, un vecchio saggio a Bali insegna a un uomo, professore, come trasformare la sua vita. E tocca nel profondo. L'autore è un esperto dello sviluppo personale, e il libro fornisce delle chiavi per capire i nostri comportamenti e diventare degli uomini felici! Consigliatissimo. Devo rileggerlo, una volta non basta.

Neve

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Ok, abito a 700m. Ok siamo in inverno. Però io faccio fatica ad abituarmi. Per fortuna posso prendere i mezzi, e i bus postali non temono le strade imbiancate... non sono neanche troppo in ritardo. Giusto perchè possiate farvi un'idea, ecco qualche foto che ho fatto giovedì andando al lavoro, dal finestrino del bus. Questa barriera qui sotto, a qualche metro dalla strada serve a evitare che il vento butti la neve in strada. Non le conoscevo prima di arrivare qui, e posso assicurare che servono, e potrebbero anche metterne di più! Bello, vero? però guidare qui sopra non mi entusiasma. Però ci sono anche lati piacevoli, ieri abbiamo fatto una passeggiata: È divertente come, in teoria, sapevo benissimo che la neve cancella ogni traccia di sentieri etc. Ma vederlo dal vero è impressionante. E vedere le tracce degli animali selvatici per terra anche di più. La pulcina ha adorato il giretto con la slitta, anche la piccola discesa che è riuscita a fare.

Reintepretazione: cake al quark con gocce di cioccolato

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Sul blog di Ros ho trovato questa ricetta di plumcake di ricotta e ciocccolato che mi ha ispirato profondamente, anche perchè presentata benissimo. Solo che, io sono un po' lontana dall'Italia e non avevo la ricotta in frigo. Avevo invece 200g di un formaggio magro che qui chiamano fromage blanc o quark (so che in Italia non è molto conosciuto qui una descrizione da Wikipedia). Mi sono detta, proviamoci, alla peggio non viene. Visto che è gennaio, mese dei buoni propositi, e sono in vena di salutismo, ho modificato un po' gli ingredienti e ridotto ancora burro e zucchero (tanto c'è il cioccolato che compensa). Il piccolo dettaglio supplementare è che sono stata presa dalla folle voglia di testare questa ricetta lunedì mattina alle 6:15, mentre il marito si sbarbava e la pulcina dormiva ancora, e l'ho finita in tempo per colazione. Nonostante la rapidità è venuto un dolce spettacolare. Sofficissimo come promesso dalla ricetta originale, mobido e non asciutt

Comunicazione di servizio e altro...

Prima di tutto le cose serie: ho attivato la moderazione dei commenti del blog. Ovvero, se mettete un commento, non appare subito, ma arriva una notifica a me, che poi lo pubblico. L'ho fatto perchè non volevo reintrodurre i captcha che sono sgradevoli, ma ho avuto qualche commento di spam (forse dovrei sentirmi lusingata che siano venuti a cercarmi fin qui nel mio blog oscuro!). E insomma mi sono detta che siccome non ho voglia di ritrovarmi con i miei post con commenti in inglese con link a siti non meglio definiti per ora faccio così poi magari vediamo. Ditemi che ne pensate! Ecco, passando ad altro; eravamo con la pulcina in un tea room e stavamo aspettando un'amica con suo figlio. C'era una nonna con suo nipote al tavlolo dietro di noi. Il nipote aveva più o meno l'età della pulcina, ed era naturalmente incuriosito dalla sua presenza (anche perchè non c'erano altri bimbi). E lei: "Mamma, quel bimbo mi guarda, credo che voglia rimorchiarmi!" Io,

Contraddizioni

Domenica mattina ore 7:00. "Mamma papà è mattina!!" "Sì, gioca un po' in camera che noi ci alziamo tra poco" "Noooo" "Cinque minuti" ... Ore 7:10 SBADABAM (rumore di una porta aperta violentemente) "È ora... ho fame!!!" "Ok, vengo" "Guardate, fuori c'è la luce" "Sì" Segue colazione etc. Anche il marito, ci rinuncia e si alza. Ore 10:00 "Pulcina, guarda qui, ci sono pezzetti di carta ovunque,  i tuoi giochi sono in giro, bisogna mettere un po' a posto" "Nooo, sono stanca, io voglio dormire, stamattina volevo dormire fino a tardi!!" A volte ci vuole una certa pazienza con una quasi cinquenne.

Vacanze natalizie terza (e ultima) puntata

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Dopo Londra siamo partiti un po' più a ovest, perchè in effetti scopo del viaggio era andare a trovare un caro amico che ormai vive e lavora in UK da qualche anno. Un'oretta di treno da Londra, molto comodo, siamo arrivati senza problemi. Ed è stato bello ritrovare il nostro amico A., e conoscere sua moglie P. che non avevamo ancora incontrato. Sono stati tre giorni molto simpatici, abbiamo fatto shopping, mangiato una pizza che ho preparato per loro, conosciuto dei loro amici e io ho anche imparato a giocare a poker (!). Abbiamo bevuto un po' di birra (ehm...), mangiato un salmone enorme, e passato gli ultimi minuti prima della mezzanotte del 31.12 bevendo champagne e guardando una trasmissione della BBC che, visto che sono ormai una vecchietta, mi è piacuta un sacco; mentre la pulcina si è addormentata sul divano con il suo vestito preferito (nella foto, prima di crollare). Ma soprattutto in uno dei tre giorni passati con loro abbiamo fatto una fantastica

Vacanze natalizie seconda puntata

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Allora... dov'eravamo rimasti? Ah sì il 26 dicembre siamo partiti da Milano con un volo per Londra. Ecco, il 26 dicembre è un'ottima data per partire per Londra. Iniziano i saldi. Sì peccato invece che sia un giorno festivo per i trasporti. E non circolano i treni. Il metrò invece va ma in orario mooolto ridotto. Per cui se avete l'ottima idea come noi di arrivare a Heathrow il 26 sera, e di avere l'albergo in città, vi conviene informarvi e trovare un mezzo di trasporto sicuro. E con il maggior anticipo possibile perchè visto che non c'è molta scelta, tutto il mondo è paese, e le tariffe dei trasporti privati aumentano... Noi abbiamo prenotato il trasporto via l'hotel, quando ci siamo resi conto del problema, ma solo perchè arrivavamo verso le 21:00 e con una bimba piccola, altrimenti avremmo preso il metrò. Il nostro hotel dall'arredamento futurista era situato in zona Paddington (era questo se siete curiosi: http://www.stylotel.com/ ) e per gli stan

I'm Back!

Pausa di quindici giorni senza internet e (quasi) senza televisione.  Non credevo sarei mai sopravvissuta. Invece, ecco, mi sento bene, direi che mi sono presa una bella vacanza. Non direi che mi sono riposata (poi capirete perchè) ma ho decisamente 'staccato'. Lo, so adesso siete curiose di sapere che ho combinato... Incominciamo da dove vi ho lasciati. Il 24 sera sono partita.  Con un clamoroso ritardo di sole 3 ore sulla tabella di marcia, con le scarpe sbagliate, con due valige e un imprecisato numero di sacchetti di cui uno contenente un travestimento da fatina (indispensabile a Natale), un po' di cioccolato (insomma venendo dalla Svizzera) e un po' di cose prese a caso. Sono riuscita solo a dimenticare una banana in cucina (ritrovata nera al ritorno), ho recuperato al lavoro il marito, la figlia era già con me e via verso l'Italia. Ecco, se per caso passate la sera del 24 in Svizzera Romanda e volete mangiare qualcosa, fatelo prima delle 17:00, dopo tutt