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Showing posts from June, 2012

Scuola, mamme e la svizzera romanda

Non so cosa succede in altri cantoni svizzeri (eh sì qua siamo in una confederazione, il che vuol dire che ogni cantone decide un po' quello che vuole) ma qui nel Vaud dove mi trovo io, quando i bambini vanno a scuola, tutto diventa mooolto complicato. Dalle altre parti da quello che ho capito non è che vada molto meglio, ma andiamo con ordine. Probabilmente dopo che avrete finito di leggere questo post vi sarete fatti un'idea un po' diversa sull' 'efficienza' svizzera... Allora, la scuola qui finisce tra una settimana, e ricomincia a fine agosto. A dicembre ho spedito l'iscrizione per la pulcina che, avendo quattro anni compiuti da un po', comincia il suo percorso scolastico, con quello che definisco una specie di 'asilo obbligatorio'. Fino all'anno scorso questo primo anno non era obbligatorio, ma è stata votata una legge che cerca di armonizzare le diverse pratiche cantonali (prima se una famiglia traslocava cambiando cantone era un

Piccolo extra

Stamattina la pulcina era con me al lavoro. Dovrei far pagare un extra ai clienti per lo spettacolo. Immaginate, sto parlando con una cliente abituale, arriva la pulcina che era in bagno: "Mamma, c'è quella che viene sempre" ... Poi, una signora con un bimbo, sto spiegando qualcosa (o almeno ci provo): "Mamma, Mamma, MAMMA, MAMMA!!"  Per un'informazione importante, tipo :"Ho disegnato una farfalla per una mia amica". Dulcis in  fondo: coppia che aspetta un bimbo. Deve dare il meglio di sè. Probabilmente si diverte all'idea di terrorizzare una coppia di futuri genitori dando loro un'anteprima di quello che li aspetta. Voglio stare in braccio, no non così, in braccio che non puoi nenache prendere in mano qualcosa. Poi ti metto le mani davanti alla bocca. Ti faccio mangiare i tuoi capelli. Ti disfo la coda, che hai barato e oggi i tuoi capelli non sono pulitissimi. Poi saltello, interrompo e frigno un po'.  Dulcis in fundo, at

Nebbia???

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Non sono stata molto presente in questi giorni, ma questa ve la devo proprio raccontare. Stamattina aprendo le finestre appena sveglia indovinate cosa ho visto fuori: sì giuro, c'è la nebbia. Non scrivo cosa ho pensato perchè non è il caso. Se riesco a fare una foto poi ve la metto. Ma in che cavolo di posto vivo? Degno modo di festeggiare l'inizio dell'estate, no? Ecco la foto, la situazione è già un po' meglio di quella che ho trovato appena sveglia:

Grande!

La mia bimba cresce. E come tutti i bimbi cresce in fretta. Martedì ha portato la mucca grigia con sè all'asilo. Almeno così sembrerebbe, io non me lo ricordavo. Risultato: la mucca grigia si è data alla macchia e non si sa bene dove sia finita. La pulcina ci è rimasta un po' male, ma poi se n'è fatta una ragione e sa che prima o poi la ritroveremo. Ecco, tutto qui, niente tragedie, niente notti insonni. Il papà è quello che ci è rimasto più male, lui che non voleva portassimo in giro la mucca. Ma sopravviverà. Ieri, invece ho avuto un flash. Eravamo a casa di una sua amichetta, io bevevo il caffé con l'altra mamma, prima di ripartire al lavoro, lasciando la pulcina da loro per il pomeriggio. La piccola è venuta tre volte a dirmi : "Mamma, vai?" Non ho ben capito se aveva paura che io me ne andassi senza salutarla, o se volesse mandarmi via. Poi, quando me ne sono andata veramente, sono andata a cercarla in camera dell'amichetta. Porta rigorosamen

Un'idea

In un blog ( questo ) che mi piace molto, una signora americana racconta come semplifica la sua vita, tiene in ordine e pulisce la casa, etc. Mi piace perchè corrisponde decisamente alla mia filosofia di vita di questi tempi. Per esempio: odio il cambio di stagione degli armadi. Poichè non abito in una reggia con cabine armadio in ogni angolo (e forse anche se così fosse) la mia soluzione è : ridurre. Ridurre il numero di vestiti, sceglierli per la qualità, rinunciando alla quantità. Oltretutto il discoso fila anche a livello ecologico, non solo pratico. Insomma ci provo. Mi sembra sempre di avere troppe cose (un sacco di libri per esempio), e due traslochi in un pao d'anni vi assiucuro che fanno riflettere su questi argomenti. Insomma, ogni anno, la persona che tiene questo blog, si lancia con la sua famiglia, in un mese in cui elimina tutte le spese inutili, o meglio, in un " no spend month ". Ecco, io già non è che faccia spese folli, ma mi chiedo se non vorrei pr

E continuiamo!

Stasera, appena arrivati a casa la pulcina reclama il dessert prima della cena. Non avrei dovuto lascargli vedere quello che avevo appena comprato. Ok, devo ancora preparare la cena, ma lei ha già fame e, alla sua età, si fa veramente fatica a resistere quando si ha lo stomaco vuoto. Rifletto, ma sì, tanto non cambia niente il dessert prima o dopo, uno solo però! Acconsento, con sua grande gioia. Ecco, a questo punto immaginate la scena: aprendo il pacchetto con quattro tranci di millefoglie per prenderne uno, sono riuscita a farmeli sfuggire di mano. Naturalemente sono atterrati, con un doppio salto carpiato all'indietro, direttamente nel miglior posto disponibile nel raggio di un metro: la spazzaturina dell'umido. Che era stata incautamente lasciata aperta. Ecco. Naturalmente la pulcina non era proprio contentissima del risultato. Io, lasciamo perdere. Invece ora basta dire 'compost' al marito perchè muoia dalle risate.

Sf..ortune

Ecco, io avrei utilizzao un altro termine come titolo del post. Ma pare che io debba castigare il mio linguaggio per non trasmetterlo alla pulcina (che appena inizierà la scuola poi ci penserà lei a arricchire il mio di vocabolario). Ieri mattina: devo andare al lavoro, prima accompagno il marito, poi la figlia all'asilo, sono molto fiera di me, non ho dimenticato i soldi per la foto scolastica, e, per una volta, ho imbucato la lettera per votare con largo anticipo. Sì qui in Svizzera si vota spessissimo, per posta, e si riceve il materiale tipo un mese prima della data della votazione. Di solito faccio in tempo ad arrivare all'ultimo e a dimenticarmi. Poi prendo la macchina e sbang! Gomma a terra. NOOOO! Ma cosa vuoi che sia... è solo la terza volta negli ultimi dodici mesi. E la seconda prendendo il muro di fianco a casa che viene fuori subdolo e appuntito. Sospetto che si sposti di cinque centimetri quando mi vede uscire. Naturalmente, non posso andare in bus, altrim

Incominciamo bene

Domenica giocando con le bambole:"Mamma, giochi con me?" "Ok" "Allora, questa à la mamma, questa la bambina" "Ok" "Ah no aspetta, aspetta, con queste scarpe e la collana e la cintura, no questa borsetta non va bene vado a cercarne un'altra" Il marito che passava in zona è fuggito spaventato. Oggi vado a prenderla all'asilo. La maestra mi dice, con aria divertita "Oggi ci ha fatto giocare tutti al matrimonio". Ci credete che non ho chiesto maggiori dettagli? Poi l'assistente: " A me ha detto che parla francese, inglese tedesco e tanto italiano". "Ah sì?" (nota mentale: spiegare alla pulcina che saper dire nein , Elephant e tchuss non vuol dire parlare tedesco). "Sì, perchè mi ha spiegato che in Italia parlano tanto italiano". Logico, no? E terminiamo con la frase preferita del momento, pronunciata con serietà e severo cipiglio: "Mamma (o papà) non devi gestire la m